martedì 31 gennaio 2012

New York


Mentre l'Italia dorme beatamente, io mi trovo qui a New York nella mia stanza d'albergo e dalla mia finestra vedo il caos della classica serata americana dove il movimento non manca mai.
Si inizia la mattina con la vita frenetica e le corse tra lavoro, palestra e market, fino ad arrivare alla sera e, quindi, all'happy hour o alla cena a base di hamburgher megagalattici... insomma una citta' affascinante!
E' la seconda volta che vengo ma, ogni volta me ne innamoro e la voglia di stare qui per almeno 1 anno cresce sempre di piu'.... l'unica cosa che non mi ha mai convinto e' il CIBO!!!!!
Dalla colazione alla cena per me e' difficile mangiare! Non sono un amante di cibi veloci o di hamburgher sanguinanti e vado sempre alla ricerca di magiche insalate o di verdure miste e, mi accorgo che qui non e' il posto adatto dove cercarle....o meglio bisogna scovare i posti in cui la mancanza dell'Italia non si fa sentire!
Questa mattina sono stata in un posto delizioso in cui ho fatto un'ottima colazione "organic"...pane fresco di tutti i tipi, segale,integrale, con frutta secca e uvetta accompagnato da un'ottima marmellata e una spremuta di arance fresche...mmmmm davvero delizioso!
Il posto si chiama "Le Pain Quotidien" e lo stile ovviamente e' francese con un tocco di charme newyorkese e, l'odore del legno dell'arredamento inebria  l'olfatto e la vista appena si varca la porta dal quale, si puo' notare, la mostra di dolci freschi biologici a base di frutta e non solo.... divini!!!!!!
In questa citta' si rimane delusi solo dalla mancanza di dolci, a mio parere, particolarmente buoni ma solo pieni di burro e coloranti che esaltano le papille gustative in alcuni casi ma ti regalano tanto diabete e colesterolo!!! L'unica eccezione, per me, e' stata la cheesecake nella versione newyorkese che e' molto buona e delicata e mi ha fatto venire la voglia di provarla non appena mi mettero' ai fornelli al mio rientro in Italia. Vedremo come andra'!!!
Ora torno alla mia finestra a godermi la citta' dall'alto e domani ricomincero' la ricerca del gusto anche dove sembra impossibile trovarlo.... Buonanotte e a voi buon risveglio!


Deborah





lunedì 30 gennaio 2012

Rotolini con verdure

Grazie agli insegnamenti di Antonino Esposito nel suo corso amatoriale di "Pizza Napoletana", ho sperimentato la pizza e le sue varianti.
Tra queste c'e' quella dei rotolini alle verdure che non e' altro che pasta di pizza arrotolata con dentro le verdure.
La vera bonta' e' l'impasto che risulta molto facile da lavorare e lievita benissimo anche con soli 5 g di lievito di birra.
L'unica prerogativa e' il tempo di lievitazione che deve essere almeno 6-8 ore ma anche di piu'.
In questo modo il risultato sara' una pasta morbida che si gonfia in cottura facendo spazio ad un ripieno di verdure o formaggi o quello che volete voi!
Io li ho fatti con zucchine e pomodorini e altri con funghi e mozzarella. Tanto per iniziare questa bellissima avventura della Pizza! Grazie Antonino!!!!

Ingredienti:
500 g di farina di kamut o quanta ne serve (vi regolate con l'impasto)
mezzo litro di acqua non clorata
5 g di zucchero
10 g di sale
1 cucchiaio di uovo sbattuto per dare colore all'impasto
5 g di lievito di birra

In una ciotola capiente e larga mettete l'acqua e il lievito e iniziate a girare con una mano per far sciogliere bene e aggiungete lo zucchero continuando sempre a girare per sciogliere. Iniziate a versare la farina e fate in modo che con l'aiuto della mano (o controllate l'impastatrice) non rimanga della farina attaccata ai bordi della ciotola. Quando l'impasto iniziera' a formare una palla ancora umida aggiungete il cucchiaio di uovo e subito dopo il sale e continuate a mettere farina finche' l'impasto non si stacchera' dalle pareti. A questo punto trasferite l'impasto su di una spianatoia e continuate ad impastare fino a che non sentite l'impasto morbido e omogeneo. Copritelo con un telo per 15 minuti.
Riprendete l'impasto e continuate a impastarlo per un paio di minuti e poi coprite di nuovo per lo stesso tempo.
Ora siamo pronti a formare delle palline che metteremo in un recipiente a lievitare per almeno 6 ore.
Una volta trascorso il tempo stendiamo ogni pallina con le mani come se volessimo dargli la forma di ciabatta, quindi allungata in orizzontale.
All'interno mettiamo il ripieno di verdure e poi delicatamente cerchiamo di arrotolare chiudendo bene i lati per non far fuoriuscire il ripieno. Una volta ottenuto questo "sflilatino" con un tagliapasta ritagliamoci dei bocconcini e mettiamoli su una teglia (senza olio) da pizza. Inforniamo per 10 minuti alla max temperatura mettendo alla base del forno un pentolino con dell'acqua calda per creare un ambiente umido.

Sono buonissimi e ideali per una festa! Si possono preparare prima e congelare a meta' cottura (senza mozzarella). Provateli!!!!

Deborah

giovedì 26 gennaio 2012

Crackers speziati


Questa ricetta è la prima volta che la provo! Non sono un'appassionata di prodotti industriali e nè tantomeno dei crackers o grissini ma, sono stata attirata da questa idea al profumo di spezie.  Possono accompagnare aperitivi a base di formaggi o salumi e sono carini anche da mettere a tavola, magari in un cestino particolare e colorato per stupire i nostri invitati!

Ingredienti:
80 g di farina di kamut
70 g di farina integrale
45 ml di olio di mais o 50 g di burro fuso
1 cucchiaino di sale
30 g di formaggio tipo parmigiano o pecorino grattuggiato
1 polverata di curry e curcuma

In una terrina unite le farine e mescolate. Aggiungete il parmigiano, l'olio, sale e infine le spezie e amalgamate fino a formare una palla tipo pasta frolla da far riposare in frigorifero per mezz'ora almeno.
Trascorso il tempo di riposo riprendete l'impasto e stendetelo e con un tagliapasta a piacere (carino quello quadrato che io non avevo) ritagliate i vostri crackers. a questo punto rivestite una teglia di carta forno e con uno stuzzicadenti fate dei buchini per dare l'idea del cracker. Infornate a 200° per 5 minuti per lato e in totale una decina di minuti.  Non sono bellissimi da vedere ma sono piaciuti! Non è bello ciò che è bello.......
 Deborah


domenica 22 gennaio 2012

Brownies

Lo ammetto...sono i miei preferiti! Adoro in maniera spudorata il cioccolato fondente e, quando trovo ricette in cui lo posso impasticciare e rendere protagonista approfitto.
Questa ricetta la prima volta che l'ho provata mi e' stata data da una signora americana che seguivo in palestra ed erano veramente buoni poi, la stessa ricetta l'ho vista in una puntata di "Cucina con Ale" e ho deciso di provare a trovare la ricetta giusta per me.
Per i miei gusti in entrambe c'era troppo burro e io l'ho subito sostituito con l'olio di mais ma, nella ricetta menzionero' anche il burro cosi proverete voi stessi le varianti.

Ingredienti:
3 uova
100 g di farina
180 g di cioccolato fondente (io uso dal 70% in su)
80 g di nocciole tritate
120 ml di olio di mais o 150 g di burro
190 g di fruttosio o zucchero di canna
1 cucchiaino di lievito per dolci
mezzo limone grattuggiato
Lavorare il burro con lo zucchero in una ciotola  con l'aiuto delle fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere le uova, la farina, il lievito, la granella di nocciole e, infine, il cioccolato fuso freddo.

Mettere il composto su una teglia ricoperta da carta da forno e livellarlo con una spatola. Infornare a 170° per circa 40 minuti. Quando l'impasto è cotto, sfornare, farlo raffreddare e  tagliarlo a quadrati.


Deborah

mercoledì 18 gennaio 2012

Lievito madre

Questa è la ricetta che più mi sta a cuore perchè la prima volta che mi sono imbattuta in quest'esperienza pensavo fosse difficile e impossibile riuscirci.
In effetti non è andata bene la prima volta ma, ha iniziato a crescere la seconda volta che ci ho provato.
La lievitazione naturale di cui si parla tanto è un processo "naturale" che necessita di alcune variabili importanti per la sua riuscita e sono: il posto in cui si vive, il modo in cui si prepara la pasta acida, la stagione, l'acqua, e la cottura.
Proprio per queste componenti non esiste una ricetta che non fallisca!
Creare il lievito madre, anche detto pasta acida o pasta madre, è semplice e la mia ricetta non utilizza spinte esterne per farla avviare (a parte un pò di miele nella ricetta) perchè voglio assicurarmi che nell'impasto ci siano i batteri che caratterizzano il luogo in cui vivo.
In questo modo il mio lievito madre sarà assolutamente Unico!

I passaggi sono questi:
Amalgamate 100 g di farina di segale, 100 g di farina di frumento integrale (macinate di fresco), una mela o un frutto duro (meglio se raccolto in campagna o biologico) tagliato a spicchi, un cucchiaino di miele possibilmente della nostra regione, 120-150 g di acqua non clorata.
A questo punto mescolate tutto e  coprite l'impasto con gli spicchi di mela e  un telo pulito ma che non deve profumare di detersivo altrimenti la pasta può inquinarsi e avere lo stesso odore, e lasciatelo per 48 ore in un posto non ventilato a 18-25° (io la metto nell'armadio).
L'impasto è meglio metterlo in una ciotola capiente e sarebbe ideale rimescolare, quando ci si ricorda, per aiutare la fermentazione.
Una volta trascorse le 48 ore l'impasto potrebbe presentare una crosta che va tolta e buttata via e,  possiamo aggiungere 100 g di acqua e 50 g di farina bianca 0 o comunque la farina necessaria per ottenere di nuovo la consistenza iniziale.
Coprite e fate lievitare per altre 48 ore. Dopo aver fatto quest'operazione per 3-4 volte dovreste vedere delle bollicine nell'impasto che sono il segnale della lievitazione ma, se non vedete le bollicine continuate a rinfrescare con acqua e farina ogni 48 ore.
Nel caso in cui le bollicine sono comparse levate la crosta e aggiungete 200 g di acqua e 200 g di farina e fate riposare per 24 ore.
Continuate ogni 24 ore finchè l'impasto non comincerà a lievitare sempre di più e per provare il lievito aggiungete 50 g di acqua e 100 g di farina per ogni 100 g di pasta madre e se raddoppia in 4 ore significa che è pronto per essere utilizzato altrimenti continuare con i rinfreschi ogni 24 ore.
Una volta pronta la nostra pasta madre può essere rinfrescata anche ogni 3 giorni o, fatta riposare in frigorifero, ogni 5 giorni.
Ora siete pronti per utilizzare la pasta madre che all'inizio non sarà perfetta ma andando avanti vi darà grandi soddisfazioni.
Con questo lievito ho fatto dei cornetti fantastici e leggerissimi e non vi dico il pane...un sapore decisamente diverso soprattutto se utilizzate farine buone e adatte a questo tipo di utilizzo.
Io mi faccio mandare la farina per l'avvio del lievito madre da un molino di terracina che quando mi arriva è macinata di fresco e fa la differenza. La qualità per me è importante!!!!
Anzi se qualcuno vuole provarla mi farà piacere farvela avere, basta un'email.
Provate quest'esperienza e a breve tanti post per fare preparazioni con lievito madre (anche se su internet trovate tante ricette) che sono utili in qualsiasi caso, sia per chi come me ha intolleranze ai lieviti chimici, ma anche per chi ha voglia di provare a cimentarsi nel magico mondo del lievito madre...la pizza viene davvero buona! Buon lavoro e fatemi sapere!!!!

In questa foto potete vedere il modo in cui conservo il lievito. Questo barattolo con chiusura ermetica (tra il barattolo e il tappo metto un canovaccio leggermente umido) è molto comodo e soprattutto capiente perchè vi assicuro che quando la madre cresce rischia di fuoriuscire e ha bisogno di questo contenitore.

Deborah

sabato 14 gennaio 2012

Cornetti speciali

L'altro giorno mi sono accorta di non avere niente per la colazione del giorno successivo e cosi rispolverando delle vecchie ricette ascoltate alla tv o lette in alcuni ricettari, ho deciso di provare a fare dei cornetti speciali.
Li chiamo cosi perchè sono una via di mezzo tra un biscotto e un pasticcino da tè ma, con la forma di cornetto!
Inoltre questa è una ricetta rapidissima e fa piacere avere la cucina inebriata dal profumo di cornetti caldi la mattina appena svegli, anche perchè vi assicuro che scaldati 5 minuti in forno sono molto buoni e riprendono la loro fragranza iniziale.
Ho variato la ricetta a modo mio usando farine speciali e provando anche a fare a meno del lievito utilizzando un mezzo cucchiaio di bicarbonato e, devo dire che il risultato non cambia.
Ricordatevi di questa variante e intanto vi scrivo la ricetta originale e personale;-) 

Ingredienti per 15 cornettini:
250 g di farina di kamut (o farina 0 o farro o integrale o senza glutine)
95 ml di olio di mais (potete provare ad aumentare lo yoghurt e diminuire l'olio)
1 vasetto di yoghurt bianco dolce
25 g di fruttosio
mezza bustina di lievito biologico (o se preferite quello normale)

Setacciate la farina con il lievito e mescolate. Subito dopo potete aggiungere tutti gli ingredienti amalgamandoli insieme per 5 minuti ottenendo una pasta morbida e facilmente lavorabile.
Si può impastare a mano perchè l'impasto non ha problemi e risulta già di suo morbido ed omogeneo.
Lasciate riposare per almeno 15 minuti coperto con un telo, dopodiché stendete delicatamente l'impasto rendendolo sottile con l'aiuto di un mattarello piccolo e, tagliate con un tagliapasta liscio dei triangolini, meglio farli piccoli per aumentare la quantità dei cornetti e diminuire la razione a colazione (lo faccio per non farvi ingrassare!!!).
A questo punto potete farcirli con nutella, fondentina o marmellata oppure lasciarli semplici e, per fare questo, dovete mettere il ripieno nella base del triangolo e arrotolarlo verso la punta facendo una piega delle "corna" alla fine.


Cosi gli date la classica forma del cornetto del bar!!!! Ricetta facile facile:-)


Deborah







martedì 10 gennaio 2012

Biscotti di kamut

Eccomi qua a scrivere ancora ricette senza farina di frumento, senza latte, senza uova e senza zucchero bianco... ma davvero deliziosi!
Purtroppo e, fortunatamente, le mie varie intolleranze mi hanno portata a conoscere ingredienti alternativi e a sbizzarrirmi su nuove ricette che mi permettono di mangiare con gusto senza sentire la mancanza dei soliti cibi.
Questo mi da anche la possibilità di  dare nuove idee e quindi ricette, alle persone intolleranti come me o, a chi semplicemente vuole provare una cucina diversa e sicuramente più sana.
Anche con i miei dolci non si può esagerare visto che la trasgressione è occasionale e, se fosse ogni giorno festa rischieremmo di mettere su chili di troppo come ci suggerisce certa pubblicità che sicuramente non va a vantaggio del nostro benessere psicofisico ma esclusivamente dei loro fini commerciali.
Possiamo rendere le nostre colazioni diverse e vi aiuto ad evitare di comprare prodotti industriali molto cari che fanno al caso vostro. Non vi resta che cimentarvi nella creazione di questi biscotti a cui potete dare un gusto dolce-salato se al posto di un pizzico di sale mettete 5 g di sale. A vostro piacere!
Ingredienti:
500 g di farina di kamut (o quella di tipo 0)
120 g di sciroppo di mais (si trova nei negozi biologici)
100 ml di olio di oliva o 120 di mais
130 ml di acqua tiepida
5 g di sale
mezzo cucchiaino di cannella ( o anche uno) o la buccia grattuggiata di un'arancia
buccia grattuggiata di un limone non trattato
12 g di lievito in polvere biologico

Mescolate la farina, il lievito, il limone, sale e cannella e unite l'acqua già miscelata con l'olio e lo sciroppo. Amalgamate e lavorate l'impasto con movimenti circolari prendendo la pasta dall'esterno verso l'interno per creare una giusta tensione e, appena ottenete un panetto omogeneo ed  elastico, coprite con un panno e lasciatelo riposare in frigorifero per una mezz'ora.
Stendete delicatamente il panetto su un piano di lavoro in una sfoglia spessa 3 mm e ritagliate dei dischetti con un tagliapasta. Mettete i biscotti su una teglia foderata con della carta forno e infornate a 180° per  una ventina di minuti.
Una variante che ho fatto per il mio fidanzato è quella di riempire i biscottini di cioccolata fondente e marmellata. Per farli ho messo il ripieno al centro e poi ho chiuso bene le due estremità del biscotto. Chiudetelo bene altrimenti rischiano di aprirsi! Oppure potete anche creare dei cannoli piccolini!

La difficoltà di questa ricetta sta nel fare una buona pasta frolla morbida ed elastica per evitare di fare biscotti spessi e duri. Io preferisco farla a mano ma si può utilizzare anche  l'impastatrice...
Buona colazione!

Deborah

venerdì 6 gennaio 2012

Ciambellone allo yogurt


Buongiorno e buona Befana a tutti e soprattutto ai più piccolini che oggi tufferanno i loro visi nelle calze piene stracolme di caramelle,cioccolata e tantissime altre golosità..
Lo so che pubblico sempre dolci ma, ho pensato, che invece di comprare le tante merendine o biscotti industriali in cui non sappiamo assolutamente cosa ci mettono, è meglio metterci in cucina e divertirci a fare qualche dolcetto:-)
Anche questa volta ho pensato più o meno light e ho utilizzato lo yoghurt bianco avanzato nel frigorifero e prossimo alla scadenza!
Ho creato il famoso ciambellone o ciambella con cui a volte mi scontro visto che non riesco a farlo lievitare come piace a me perchè, dovete sapere che, essendo io attenta a tutto volevo eliminare il lievito chimico o almeno utilizzarne poco ma, come è normale che sia, il ciambellone lievita meglio con l'aiutino...cosi mi sono momentaneamente rassegnata e adesso utilizzo sempre la magica bustina biologica di lievito!
Anche se con questo non voglio dire che mi sono arresa del tutto e si accettano consigli!!!!

Ingredienti:
2 vasetti di yoghurt bianco da 125 ml (o alla vaniglia ma è meno magro)
200 g di zucchero (o 150 nel caso usate lo yoghurt alla vaniglia)
300 g di farina
1 vasetto di olio di semi
3 uova
1 stecca di vaniglia
buccia di 1 limone grattuggiata
pizzico di sale
15g  di lievito in polvere biologico

Fate sbattere bene le uova con lo zucchero e quando avrete ottenuto un composto spumoso versate lo yoghurt, l'olio di semi, la vaniglia, il limone e il sale. Amalgamate bene con l'aiuto di uno sbattitore o una frusta e iniziate a versare la farina setacciata e infine il lievito anche'esso setacciato.
Continuate a far amalgamare tutti gli ingredienti e nel frattempo preparate una tortiera con il buco centrale (io prendo quello di carta alimentare usa e getta) e imburratene il fondo ( solo nel caso di una tortiera classica).
Versateci il composto e livellatelo bene nel caso ce ne sia bisogno con l'aiuto di una spatola.


Infornate a forno ben caldo a 160°  (nel forno elettrico e 180 in quello a gas) e fate cuocere per almeno 40 minuti.
 Una volta sfornato fatelo freddare ed è pronto per esere gustato ma possibilmente solo a colazione e senza esagerare;-)!!!!!
Deborah

lunedì 2 gennaio 2012

Muffin cioccolato e cocco versione light

E' tempo di rimettersi in forma! Dopo queste feste, in cui sembra che la cosa più piacevole sia mangiare e stare in compagnia, abbiamo voglia di disintossicare e stare leggeri...beh con le ricette dei dolci è quasi impossibile, però, si può provare a rendere qualche ricetta più light.
Questi muffin al cioccolato e cocco sono senza burro ma olio di mais, senza lievito ad eccezione di una puntina di bicarbonato e, al posto dello zucchero ho utilizzato il fruttosio che è molto più nutriente dello zucchero bianco.
Possono essere perfetti per la prima colazione e, nel mio caso, visto che faccio l'alimentazione Zona, lo accompagno a qualcosa di salato e proteico per compensare i carboidrati che assumo ma, anche nel caso di una colazione leggera può essere gustato con una tazza di tè verde o una tisana.
Ovvio che poi i gusti sono personali;-)

Ingredienti per 10-12 muffin:
2 uova
100 g di fruttosio
100 g di farina (io uso farina di kamut!)
60 ml di olio di mais (oppure 40 ml di olio di mais + 1 vasetto di yogurth)
vaniglia o scorza di limone
la punta del cucchiaino di bicarbonato
10 g di cocco macinato
25 g di cacao amaro in polvere (per la versione al cioccolato)

La prima cosa da fare è sbattere le uova con lo zucchero a lungo finchè il composto non diventa spumoso, poi aggiungiamo l'olio di mais (nella versione con lo yogurth anche quello), l'aroma a piacere (vaniglia o limone), il cocco macinato e infine la farina cercando di versarla molto lentamente per evitare di fare grumi.
Alla fine mettiamo il bicarbonato e continuiamo ad amalgamare il tutto.
Prepariamo dei pirottini da muffin leggermenti unti con olio o burro, oppure la pentola già con gli stampini ( ma il consiglio che vi dò e' di mettere i pirottini anche nella pentola con gli stampi) e versiamo il composto per metà del pirottino, di modo tale da evitare la fuoriscita del muffin durante la cottura.
Inforniamo in forno già caldo a 170° (forno elettrico) per una ventina di minuti e, per vedere se è cotto, facciamo la prova dello stuzzicadenti.
Una volta sfornati facciamoli freddare e impiattiamoli spolverizzandoli di ciò che ci piace....

Ottimi a colazione!!!!


Ci sono molte varianti per fare i muffin, cioccolato, vaniglia, cannella, solo cocco e sono molte carine anche le varianti con la frutta secca o pezzettini di cioccolato fondente, messa alla fine dopo aver versato il composto nel pirottino e, se utilizzate la fantasia, le varianti diventano moltissime, l'importante è iniziare la giornata sempre con DOLCEZZA!!!!

Deborah

domenica 1 gennaio 2012

Tanta Spensieratezza....

Un augurio speciale a tutte le persone con cui ho un rapporto speciale,unico e che sono nel mio cuore..buon anno a tutte le persone che ho incontrato nella mia vita e a quelle che, anche se non ho mai incontrato, incrocerò nel mio cammino...
Insomma auguri a tutti ma proprio tutti di un bellissimo 2012 pieno di spensieratezza e di favola, proprio come quella dei bambini e soprattutto pieno di amore:-)
Diamo il via ai nostri progetti, alle idee e alle iniziative...tutto ci è possibile!!!!!
Deborah
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