lunedì 31 ottobre 2011

Week end enogastronomico

Buongiorno a tutti! Sono qui per raccontare una piccola cosa che ho avuto il piacere di ascoltare durante il mio week end alla ricerca di sapori tipici bolognesi. Buon cibo e soprattutto buon vino!
In occasione della cena di sabato sera in un'osteria a conduzione familiare, fuori Bologna, ho conosciuto Paolo che si occupa della preparazione dei dolci e, appena io ho provato a chiedergli il segreto di quel gusto e di quella scioglievolezza piacevole al palato, mi ha detto che l'unico vero segreto e' la passione... ogni dolce e' la massima espressione di se stessi e ogni dolce e' diverso a secondo di chi lo crea... Lui infatti non ha mai fatto corsi di cucina o pasticceria ma, ama fare i dolci. Sono d'accordo con lui! Perfetta spiegazione! Pero' credetemi... quei dolci erano splendidi e deliziosi e il fatto che nella degustazione mancassero i dolci al cucchiaio non era un problema. Una ciambella fatta con quella passione non richiede altro:-) a breve postero' l'indirizzo di questa osteria bolognese.
Buona settimana!

venerdì 28 ottobre 2011

Focaccia bianca di kamut

La focaccia è una delle mie ricette salate preferite. La faccio almeno una volta alla settimana e, se avanza, la surgelo per averla pronta la mattina a colazione (visto che amo anche il salato).
Questa ricetta è con la farina di kamut  che ha un valore nutrizionale superiore al frumento ed è molto buona: le proteine sono il 17,3% contro il 12,3% del grano comune, gli acidi grassi 2,6% rispetto all'1,9% del frumento. Inoltre sono presenti in misura maggiore sali minerali come magnesio,ferro,fosforo, zinco e rame.
Ovviamente si può fare con qualsiasi tipo di farina o miscele di farine.

500 gr di farina di kamut
8 gr di lievito (io uso quello fresco biologico) o 250 g di lievito madre
225 gr di acqua non clorata
5 gr di zucchero di canna integrale
10 gr di sale
2 cucchiai di olio d'oliva

Disporre la farina a fontana e unire il lievito disciolto in acqua tiepida, il sale e lo zucchero. Lavorare fino ad ottenere, aiutandosi con l'acqua tepida e aggiungendo l'olio, un impasto omogeneo e morbido.

Coprirlo con un panno e farlo lievitare almeno 3 ore.
Stendere la pasta in una teglia rettangolare con bordi alti e renderla sottile. Farla lievitare per un'altra ora poi con il pollice fare i classici buchetti della focaccia e, a piacere si può spolverare con sale grosso, olio extravergine e rosmarino.

A questo punto coprirla con un panno umido e lasciarla in lievitazione in un posto caldo per 2 ore. Terminato il tempo infornare a forno già caldo a 180° per almeno mezz'ora fin quando non sarà colorita (attenzione a non farla bruciare;-). Per una buona cottura consiglio di mettere nel fondo del forno un pentolino di acqua per rendere l'ambiente umido e non secco. Cosi la focaccia verrà morbida e buonissimaa!!!!!!!!!!

lunedì 24 ottobre 2011

Confettura di prugne al profumo di limone

Da quando ho imparato che fare la marmellata è semplicissimo, non giro più per il supermercato alla ricerca di un prodotto senza o poco zucchero,biologico e con tantissima frutta ma, mi diletto ai fornelli. La prima cosa da fare è trovare un buon fruttivendolo che abbia la frutta buona e saporita e, a volte, possiamo trovare proprio quella matura al punto giusto per fare la marmellata.
Per questa ricetta ho preso:
2 kg di prugne, 250- 300 gr sciroppo d'agave (io utilizzo questo tipo di dolcificante perchè ha un indice glicemico basso rispetto allo zucchero bianco) o anche fruttosio, la buccia di un limone facendo attenzione a prendere solo la parte gialla e non il bianco e l'ideale è tagliarla con un pela patate, una mela sbucciata possibilmente non trattata in superficie.
Metto a macerare le prugne lavate e tagliate per una notte con la buccia del limone, la mela tagliata a cubetti e lo sciroppo. Il giorno successivo trasferisco la frutta macerata in una pentola capiente e inizio a farla bollire per almeno 1 ora. Durante questa operazione, utilizzando il frullatore ad immersione, frullo il tutto (perchè non amo i pezzi di frutta) ma questa parte è,ovviamente a piacere di chi la gusta.
Nel frattempo che la marmellata si cuoce metto a bollire i barattoli di vetro e li asciugo capovolgendoli su un canovaccio. Per vedere se la marmellata è cotta prendo un piatto e con un cucchiaino la verso e muovo il piatto, se rimane ferma, o quasi, è pronta ( a secondo se ci piace densa o meno densa)

A questo punto è pronta per essere messa nei barattoli e subito dopo chiusa ermeticamente.
Per quanto riguarda la conservazione, nel mio caso, io preferisco fare pochi barattoli e consumare la marmellata in famiglia e in tempi non eccessivamente lunghi (max 6 mesi) perchè amo avere sempre prodotti diversi e freschissimi!
L'ultima cosa che volevo aggiungere è che lo sciroppo d'agave dolcifica il 25% in più dello zucchero bianco quindi consiglio di non esagerare nelle dosi, anche quello io preferisco gustare una marmellata poco dolce ma con tanto sapore di frutta!!!! Buona marmellata!!!

sabato 22 ottobre 2011

Tortino al cioccolato fondente con cuore caldo

Ingredienti:

100 gr di cioccolato fondente – 80 ml di olio di semi – 50 gr di zucchero – 25 gr di farina di kamut – 2 uova – sale – zucchero a velo – vanillina – pangrattato – 5 stampini di alluminio.

Taglia a scaglie il cioccolato e trasferiscilo in una pentola con 80 ml di olio di semi e lo zucchero. Fai sciogliere il tutto a bagnomaria  mescolando. Una volta sciolto tutto il composto togli dal fuoco e fai intiepidire.
Quando il composto è tiepido aggiungi le uova intere, una alla volta usando la frusta elettrica, poi aggiungi la farina setacciata, un pizzico di sale e la vanillina e mescola in modo da ottenere un composto ben omogeneo.
Ungi i 5 stampini con un olio di semi e spolverizzali con il pangrattato o la farina  e suddividi il composto di cioccolato negli stampini, non riempirli sino in cima.


Coprili con la carte di alluminio  e mettili in freezer per 2 ore
Elimina la carta di alluminio e trasferisci gli stampini in forno gia caldo a 220 gradi e cuoci per 10-12 minuti.
Guarnire con una spolverizzata di zucchero a velo e se vuoi dei frutti di bosco.
I tortini possono essere conservati in freezer in modo tale di avere sempre un dolcetto light per ogni occasione.

martedì 18 ottobre 2011

La nostra storia...

Ciao a tutti,
benvenuti nel nostro piccolo mondo dove la cucina incontra la fantasia.
Cocco e cannella nasce da un modo comune, di due amiche, di concepire il cibo ed il suo utilizzo, dalla ricerca del connubio perfetto tra gusto e salute.
Ci piaceva l’idea di poter condividere in rete i nostri migliori esperimenti (i peggiori li abbiamo riservati ai nostri compagni!!).
Abbiamo in comune la passione per la cucina e soprattutto di pane, pizza e dolci di ogni tipo.
Il nostro intento sarà quello di regalare a chi passerà nel blog la creazione di ricette semplici, golose e sane.
Semplici, golose e sane saranno le parole chiave di cocco e cannella… e allora buona degustazione!
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