In occasione della visita di una mia amica con il marito per il week end, ho pensato di provare finalmente la ricetta delle brioches come quelle del bar.
I miei amici sono amanti della cucina romana e soprattutto delle speciali colazioni che si fanno in alcune pasticcerie con cappuccino e brioches calde e fragranti di tutti i tipi; io che sono una salutista, non amo la colazione al bar, soprattutto se non so che tipo di ingredienti vengono utilizzati nella preparazione (essendo intollerante), cosi ho preparato queste delizie fatte in casa utilizzando il burro chiarificato biologico che ho trovato da Natura Si, il latte di soia (ma va bene anche quello normale) e le uova ovviamente bio.
Nel blog troverete anche la ricetta dei cornetti speciali con la farina di farro e quelli per intolleranti senza uova, burro e latte ( amo questi cornetti) ma, per i miei amici ho chiuso un occhio e li ho viziati e devo dire che sono davvero deliziosi e non hanno nulla da invidiare a quelli della pasticceria.
Presto proverò la versione con la pasta madre, nelle vacanze avrò sicuramente il tempo per dedicarmi alle mie passioni e viziare chiunque passi di qua:-)
La preparazione è lunga e lo spunto l'ho preso dal blog di Simona Mirto anche se ho variato molte cose per renderli adatti alle mie esigenze e alle mie abitudini culinarie.
Ingredienti per 20 brioche:
300 g di farina di farro o 0 o kamut o integrale
200 g di farina di manitoba
5 g di lievito di birra fresco bio
3 uova biologiche a temperatura ambiente
170 g di burro chiarificato biologico a temperatura ambiente
80 g di latte di soia o fresco intero a temperatura ambiente
70 g di zucchero di canna integrale bio
1 cucchiaio e mezzo di miele di acacia
15 g di rum
1 bacca di una stecca di vaniglia
1 limone bio non trattato grattuggiato (se volete potete aggiungere la buccia di 2 arance ma io non le avevo)
8 g di sale
Procedimento:
La prima cosa da fare è mettere a macerare gli aromi, buccia del limone, rum e vaniglia, in un piccolo recipiente per almeno 2 ore.
Una volta trascorso questo tempo iniziate a miscelare gli ingredienti nella planetaria (indispensabile visto che la preparazione a mano sarebbe lunga e faticosa) con quest'ordine: farine setacciate, lievito a pezzetti, il latte e lo zucchero.
Azionate la planetaria a velocità bassa e lentamente inserite un uovo alla volta facendo attenzione che prima di mettere l'altro l'impasto abbia incorporato bene il primo.
Subito dopo senza spegnere mettete gli aromi che avevate precedentemente fatto macerare e lasciate lavorare la planetaria per 10' a velocità bassa. Intanto preparate il burro facendolo a pezzetti e, mi raccomando deve essere morbido e facilmente modellabile con le mani.
Azionate la planetaria a velocità bassa e lentamente inserite un uovo alla volta facendo attenzione che prima di mettere l'altro l'impasto abbia incorporato bene il primo.
Subito dopo senza spegnere mettete gli aromi che avevate precedentemente fatto macerare e lasciate lavorare la planetaria per 10' a velocità bassa. Intanto preparate il burro facendolo a pezzetti e, mi raccomando deve essere morbido e facilmente modellabile con le mani.
Ora possiamo inserirlo facendo attenzione a introdurlo lentamente di modo tale che ogni pezzetto sia prima incorporato bene nell'impasto e solo dopo aggiungiamo un altro pezzetto, tutto in modo lento. Infine mettiamo il sale e lasciamo lavorare la planetaria per almeno 30'; in questa fase l'impasto sarà ancora appiccicoso ma, facendo lavorare bene la macchina noterete che alla fine del tempo l'impasto risulterà lucido, elastico e liscio che si stacca dalle pareti senza utilizzo di farina.
L'impasto è pronto e possiamo metterlo in un recipiente di vetro coperto dalla pellicola che deve aderire bene alla pasta. Inizia il processo di lievitazione in questo recipiente coperto da un canovaccio non profumato e pulito in un posto caldo e non ventilato (io lo metto nell'armadio), per 2 ore dopodichè andrà in frigorifero per altre 8 ore per continuare la lievitazione. Io vi consiglio di lasciarla anche tutta la notte.
Una volta finita la lievitazione prendete la pasta e iniziate a fare le vostre brioche, dategli la forma che preferite; io ho creato, o meglio ho provato a creare la forma delle vere brioches quelle che in Sicilia si mangiano ripiene con il gelato... diciamo che è molto semplice, basta fare una pallina di pasta e con due dita fare una fossetta nella pasta, poi creiamo una pallina più piccola e la mettiamo nella fossetta. Insomma niente di più facile!
Poi mi sono divertita a fare trecce e panetti lisci che si possono decorare anche con granella di zucchero o gocce di cioccolato ( tipo le merendine Buondi), ma so benissimo che voi avete più fantasia di me e con un buon impasto si può creare qualsiasi cosa;-) Vediamo cosa succede e diamo spazio a nuove idee!!!!!!!
L'impasto è pronto e possiamo metterlo in un recipiente di vetro coperto dalla pellicola che deve aderire bene alla pasta. Inizia il processo di lievitazione in questo recipiente coperto da un canovaccio non profumato e pulito in un posto caldo e non ventilato (io lo metto nell'armadio), per 2 ore dopodichè andrà in frigorifero per altre 8 ore per continuare la lievitazione. Io vi consiglio di lasciarla anche tutta la notte.
Una volta finita la lievitazione prendete la pasta e iniziate a fare le vostre brioche, dategli la forma che preferite; io ho creato, o meglio ho provato a creare la forma delle vere brioches quelle che in Sicilia si mangiano ripiene con il gelato... diciamo che è molto semplice, basta fare una pallina di pasta e con due dita fare una fossetta nella pasta, poi creiamo una pallina più piccola e la mettiamo nella fossetta. Insomma niente di più facile!
Poi mi sono divertita a fare trecce e panetti lisci che si possono decorare anche con granella di zucchero o gocce di cioccolato ( tipo le merendine Buondi), ma so benissimo che voi avete più fantasia di me e con un buon impasto si può creare qualsiasi cosa;-) Vediamo cosa succede e diamo spazio a nuove idee!!!!!!!
Ah dimenticavo, dopo avergli dato la forma adagiamole in una teglia rivestita di carta forno e lasciamole lievitare per altre due ore e poi forno caldo a 180° per 20-25 minuti... buone Brioches!!!
Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen di Cucina di Barbara
Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen di Cucina di Barbara
Deborah
La fantastica brioche con il tuppo! grazie infinite ti inserisco subito ! baci, Barbara
RispondiEliminaGiusto Barbara! Tu hai dato la definizione più tecnica;-) è un piacere partecipare!!!!! A presto!
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